Chi sono? Bella domanda. 

Prima risposta: con premessa vaga ma necessaria

L’uomo si è posto questo quesito per secoli, chi sono io per pretendere di saperne qualcosa? In base a cosa posso definire me stessa? 

Negli anni la specializzazione in ambito educativo mi ha permesso di lavorare in diverse scuole, partendo dal nido fino ad arrivare ai ragazzi delle medie e delle superiori. Proprio in una scuola di Verona una mamma si ferma sulla porta e mi dice: “Ho notato che hai una bella mano, maestra Roberta!” Io sorrido timidamente e le rispondo: “Disegnare mi piace tanto… “ “Beh, una cosa non esclude l’altra”  risponde lei.

Forse siamo proprio ciò che ci emoziona e ci rende felici, siamo quello che ci fa battere il cuore e brillare gli occhi, a prescindere da tutto il resto. Mi piace pensare alla mia vita così, al di là della noiosa banalità delle semplificazioni. Piena di colori e di scarabocchi.

Seconda risposta: amo/odio

Amo la bellezza in ogni sua forma; disegnare mi insegna ogni giorno ad osservare la realtà come una vera e propria pratica di mindfulness. Mi piace osservare come la luce colpisce e scolpisce gli oggetti. In generale direi che mi piace guardare quello che mi sta intorno più che farmi guardare. 

Mi rendo conto che le cose che mi piacciono sono sempre le stesse. Le poesie ermetiche e le penne che scrivono senza sbavare. Leggere, il caffè, i quadri surrealisti, la sensazione ruvida della matita che traccia linee sulla carta.

 Le conversazioni notturne, il delta del Po d’inverno, i caffè isolati, gli sguardi dei bambini che ridono dagli occhi.

Quello che non mi piace muta nel tempo. Ad oggi non mi piace la mia ansia ed insicurezza, il traffico, il brutto tempo

Terza risposta: Versione breve brevissima e finalmente sintetica

Ciao, mi chiamo Roberta Andreoli e da sempre sono attratta dallo sconfinato mondo dell’arte. Classe 1992, dopo il diploma al Liceo Artistico ho scelto di specializzarmi in ambito educativo laureandomi in Pedagogia e Filosofia.

 Faccio parte di una Associazione di Promozione Sociale, Ametiste, che si occupa principalmente di donne e bambini. Per loro e con loro curo progetti, eventi e le relative pagine social.